La base se di legno.

 

È fondamentale che la base sulla quale si dipingerà sia ben fatta, questa è la premessa per un'opera d'Arte che resista nel tempo migliorandosi con quella patina speciale che solo il tempo concede alle cose belle e rare.

1)

La tempera al tuorlo d'uovo può essere fatta su molte tipologie di materiali, tendenzialmente l'ottimale è solo legno di pioppo in quando è molto leggero e resistende agli accidenti della vita che avrà.

In commercio esistono tavole di vari spessori e sopratutto è opportuna acquistare delle tavole lamellate. La lamellatura sono molti fogli di legno di piccolo spessore che sono incollati tra di loro tenendo le fibbre di ogni passagio in modo che si incrocino. Ciò permette che il legno sia molto resistente alle curvature che il tempo sforzerà durante la sua asciugatura.

Normalmente lo spessore suggerito per esperienza personale è di minimo 10 millimetri, se fosse di 20 millimetri è ancora meglio e questo sino a una dimensione di +/- 15x15 cm. della tavola.

Passato questa misura sarà necessario mettere dei listelli ancorati  bene con colle naturali e viti in acciaio inox. Questo benchè aumenterà il peso suo ci concederà la sicurezza che la tavola non si piegherà mai.

 

2)

La tavola dovrà essere carteggiata in tutte le sue parti compreso i lati laterali ( = spessore della tavola) con carta abrasiva da 200 a 300. Tramite aria compressa andrà soffiata qualsiasi residuo ottenuto dalla carteggiatura. Nella stessa giornata si porrà due manciate colla di pesce a bagno in un litro di acqua fredda per una notte. Tale quantità +/- servirà in tre parti per i tre giorni sucessivi. La colla di pesce non utilzzata di volta in volta dovrà essere lasciata in frigor. Va detto che prima di mettere la colla di pesce in bagno maria per larla sciogliere è necessaria strizarla bene per separarla dall'acqua che era servita per scioglierla in modo freddo.

 

3)

Deciso quale sarà la superfice da trattare si provvederà a passare la mistura sciolta di : colla di pesce e gesso fiorentino in una composizione di 3 a 2. Andranno sciolte in bagno maria a bassa temperatura. Quando sarà ben amalgamata e ben sciolta si aggiungerà un cucchiaio di candeggina 5Be. Con un pennello largo e di setole di maiale si depositerà sulla superfice. È importante che sia posizionata in parti uguale su tutta la superfice e per fare questo è utile una cazzeruola piccola tirando il materiale. La superfice dovràessere liscia e senza buchi o righe. Lo spessore depositato sarà minimo 2-4 millimetri. Lasciare asciugare.

 

4)

Ci si organizzerà preparando una pezza di tessuto canapa di tipo grezza a trama media, avente la misura uguale alla tavola di pioppo.

Si miscelerà in bagno maria nelle proporzioni di 2 a 2 i componenti : colla di pesce e gesso fiorentino + 1 cucciaio di candeggina, stendendo una quantità buona sulla tavola e tirandola alla belle e meglio. Prima che si asciughi minimamente si dovrà depositare la pezza di canapa sulla tavola, si dovrà calcare delicatamente con la cassezuola sulla canapa per farla aderire bene. Poi si porrà sopra il rimanente composto sciolto e prima che si asciughi anche minimamente si dovrà lisciare come primo passaggio affinche la superfice sia liscia. In questo passaggio si dovrà coprre se possibile anche i 4 lati laterali ciò è lo spessore . Ove si vorrà si potrà fare anche il lato della tavola che non sarà dipinta soprattto se non si vorrà mettere dei listille. Lasciare poi asciugare bene.

 

5)

si controllerà che nessun pelo della canapa si sia esposta alla superfice che sarà da dipingere. Qualora ci fosse andrà tolto con un coltellino affilato e sucessivamente carteggiata molto bene. Qualora si noteranno altri filetti dffcili da togliere varrà la pena di bruciarli con una fiamma tipo fornello cucina. E ovvimamente di nuovo poi carteggiata con carta abrasiva sottile.tipo 500.

 

6)

Si miscelerà il rimanente miscuglio prendendolo dal frigo e sciogliendolo in bagno maria nelle proporzioni di 2 a 2 i componenti : colla di pesce e gesso fiorentino + 1 cucchiaio di candeggina, stendendo una quantità buona sulla tavola e tirandola alla belle e meglio. Spessore minimo 3-5 millimetri. Attendere che sa asciutto e poi carteggiare bene con carta adesiva tipo 500 prima e poi con 1000.

A questo punto la tavola dovrebbe avere una superfice liscia e vellutata. Senza fori o cune o righe.

Si tenga presente ch qualora ci fossero delle imperfezioni andranno sistemate prima della carteggiatura e per farlo sarà necessario umidire con acqua demineralizzata e con un frattazzo lisciare con senso rotativo la superfice, questo dovrebbe dogliere ogni difetto, poi carteggiare come in calce specificato.

 

7)

Carteggiare anche i lati laterali cioè che formano lo spessore in modo che nn ci siano gocce di materiali. Importante è ch elo spigolo rivolto al lato che si andrà a dipingere non sia troppo arrotondato.

Lasciaare matura più possibile, anche qualche mese prima di usarla.

 

8)

al momento dell'utilizzo è necessario controllare che la tavola non si sia curvata o storta. In quel caso è necessario cercare di raddrizzarla lasciandola in immersione per qualche settimana in acqua e poi metterla sotto un torchio imballandola in fogli prima di plastica e poi pagine di giornale. Non è detto che questo risolva del tutto il problema in qualsiasi caso si può provare. Se si sarà raddrizzata andrà rinforzata con dei listelli da 20-30 x 10 spessore in millimetri e i lunghezza sufficente alla tavola. Usare solo e unicamente viti di acciaio inox.

Ammesso che tuto questo sia sistemato si controllerà che la superfice sia liscia e vellutata. A questo punto è possibile disegnare il soggetto a grandi linee. Normalmente uso un pennello di zibellino tipo 00, questo perchè mantiene molto assorbimento del liquido mantenendosi flessibile e morbido. Se l disegno è molto particolareggiato consigliere un pastello tipo seppia chiara tenendola sempre molto appuntita. È possibile farlo anche con una matita ma si presti attenzione che sia di tipo grafite dura. Si raccomanda di non calcare per non scalfire la superfice.

 

9)

Consiglio di farne alcune di varie misure per poterne avere sempre a disposizione in quanto il tempo necessario per poterle fare e poi per poterne utilizzare servono minimo 3-4 mesi. Non per ultimo che è facile sporcare ambiente e attrezzi che dovranno essere ben lavati ogni volta che si voranno preparare tali basi per tempere al tuorlo d'uovo.

 

10)

A qualcuno come me piace anche dare una prima mano di un colore uniforme in uno dei seguenti colori : verde marcio, bruno o nocciala. La scelta dipende da che sarà il soggetto e che aspeto dovrà alla fine ottenere.

 

11)

Per chi volesse provare, consiglio di acquistare le polveri dei colori direttamente nei negozi o via internet. Produrre da sé i colori è una bella esperienza ma lunga, costosa e spesso deludenti nei risultati per i primi tentativi. Agli aspiranti sceglierei i primi seguenti colori: bianco, giallo,verde, azzurro, rosso e il nero. Si rammenti che la miscelatura va fatta su un piatto di ceramica togliendolo da i barattoli con attrezzo asciutto. Poi si misceli con la mistura di tuorlo come già specificato [vedere paragrafo iniziale = Mestica ] e solo dopo aggungere altro colore per fare il colore desiderato. Per ultimo non è conveniente preparare dei colori di base già miscelato anche se posti di giorno in giorno nel frigor. In un modo o nell'altro si creano delle pellicine e raggrumamenti difficili da sciogliere. Meglio di volta in volta a seconda della necessità preparare il color esufficente per la giornata di lavoro. Si raccomanda di lavare e pulire bene ogni attrezzo e piatto di ceramica OGNI GIORNO.

 

NON PER ULTIMO , le tavole che si stanno utilizzando e in qualsiasi stadio si trovino vanno sempre lascate in un posto non umido ne troppo secco e coperto con uno straccio pulito e bianco.

Si rammenta che le velature e le verniciature finali vanno scelte in base a tutta una serie di varianti che sono regolate sia dagli eccipienti e sostanze  utilizzate che dall'effetto desiderato. La verniciatura finale deve essere quanto più delicato possibile, NON di grosso spessore, non contenenti se possibile alcool

 The base if wooden.

  

It is essential that the base on which you will paint is well done, this is the premise for a work of art that resists over time, improving itself with that special patina that only time grants to beautiful and rare things.

 

1)

 Egg yolk tempera can be done on many types of materials, basically the best is only poplar wood as it is very light and resists the accidents of the life it will have. On the market there are boards of various thicknesses and above all it is advisable to buy laminated boards. The lamination is made up of many thin sheets of wood which are glued together keeping the fibers of each passage so that they cross each other. This allows the wood to be very resistant to the curvatures that time will strain during its drying. Normally the thickness suggested from personal experience is at least 10 millimeters, if it were 20 millimeters it is even better and this up to a size of +/- 15x15 cm. 

Once this measure has passed, it will be necessary to place some strips to anchor them well with natural glues and stainless steel screws. Although this will increase its weight, it will grant us the certainty that the work will never bend.

 

2)

The board must be sanded in all its parts including the lateral sides (= thickness of the board) with abrasive paper from 200 to 300. Any residue obtained from the sanding will be blown using compressed air. On the same day, two handfuls of isinglass will be soaked in a liter of cold water for one night. This +/- quantity will serve in three portions for the next three days. Isinglass not used from time to time must be left in the fridge. It must be said that before putting the isinglass in the bain-marie to dissolve it, it is necessary to squeeze it well to separate it from the water that was used to dissolve it in a cold way.

 

3)

 Once the surface to be treated has been decided, the dissolved mixture of: isinglass and Florentine plaster will be passed in a composition of 3 to 2. They will be dissolved in a low temperature bain-marie. When it is well blended and melted, add a spoonful of 5Be bleach. With a large, hog bristle brush it will settle on the surface. It is important that it is positioned in equal parts over the entire surface and to do this a small pan is useful by pulling the material. The surface must be smooth and without holes or lines. The deposited thickness will be at least 2-4 mm. Leave to dry.

 

4)

 We will organize ourselves by preparing a piece of rough-type hemp fabric with a medium texture, having the same size as the poplar table. Mix the components in a bain-marie in proportions of 2 to 2: isinglass and Florentine plaster + 1 teaspoon of bleach, spreading a good amount on the table and pulling it out as best as possible. Before it dries in the slightest, the piece of hemp will have to be deposited on the table, you will have to gently tread the saucepan on the hemp to make it adhere well. Then the remaining loose compound will be placed on top and before it dries even minimally it will have to be smoothed as a first step so that the surface is smooth. In this step you will have to cover if possible also the 4 lateral sides that is the thickness. Where desired, the side of the table can also be painted which will not be painted especially if you do not want to put strips. Then let it dry well.

  

5)

 it will be checked that no hair of the hemp has been exposed to the surface that will be painted. If there is, it will have to be removed with a sharp knife and then sanded very well. If you notice other fillets that are difficult to remove, it will be worthwhile to burn them with a flame like a kitchen stove. And obviously again then sanded with fine sandpaper type 500.

 

 6)

 Mix the remaining mixture by taking it from the fridge and dissolving it in the bain-marie in the proportions of 2 to 2 the components: isinglass and Florentine plaster + 1 teaspoon of bleach, spreading a good amount on the table and pulling it out as best as possible. Minimum thickness 3-5 mm. Wait for it to dry and then sand well with adhesive paper like 500 first and then with 1000.  At this point the board should have a smooth and velvety surface. No holes or wedges or lines.   Keep in mind that if there are any imperfections, they will have to be fixed before sanding and to do so it will be necessary to moisten with demineralised water and smooth the surface with a trowel with a rotary snipe, this should remove any defects, then sand as specified below.

 

7)

Also sand the lateral sides, i.e. that form the thickness so that there are no drops of materials. It is important that the corner facing the side to be painted is not too rounded.  Leave it to ripen as much as possible, even a few months before using it.

 

8)

at the time of use it is necessary to check that the board is not bent or crooked. In that case it is necessary to try to straighten it by immersing it in water for a few weeks and then putting it under a press by packing it first in sheets of plastic and then in newspaper pages. This doesn't necessarily solve the problem completely, but you can try it. If it has straightened it will be reinforced with 20-30 x 10 mm thick strips and a length sufficient for the table. Use only and exclusively stainless steel screws.  Assuming that all this is settled, it will be checked that the surface is smooth and velvety. At this point it is possible to draw the subject in outline. Normally I use a 00 sable brush, this because it maintains a lot of liquid absorption while remaining flexible and soft. If the drawing is very detailed, I recommend a light sepia pastel, always keeping it very pointed. It is also possible to do this with a pencil, but make sure it is a hard graphite type. It is recommended not to lime so as not to scratch the surface.

 

9)

I recommend making some of various sizes to be able to always have them available as the time necessary to be able to make them and then to be able to use them takes at least 3-4 months. Last but not least, it is easy to dirty the environment and tools which must be well washed every time you want to prepare such bases for egg yolk tempera.

 

10)

Someone like me also likes to give a first coat of a uniform color in one of the following colours: rotten green, brown or hazelnut. The choice depends on who the subject will be and what aspect he will eventually have to achieve..

 

11)

For those who want to try, I recommend buying the color powders directly in stores or via the internet. Producing the colors yourself is a great experience but long, expensive and often disappointing in the results for the first attempts. For the aspirants I choose the first following colors: white, yellow, green, blue, red and black. Remember that the mixing must be done on a ceramic plate by removing it from the jars with a dry tool. Then mix it with the yolk mixture as already specified [see initial paragraph = Mixing ] and only after that add more color to make the desired color. Lastly, it is not convenient to prepare already mixed base colors even if they are placed in the refrigerator from day to day. In one way or another, skins and lumps are created that are difficult to dissolve. Better from time to time depending on the need to prepare enough color for the working day. It is recommended to wash and clean each utensil and ceramic plate well EVERY DAY.

 

NOT LAST, the boards that are being used and in whatever stage they are in must always be left in a place that is not damp or too dry and covered with a clean, white rag. 

inting must be as delicate as possible, NOT thick, not containing alcohol if possible

La tecnica dell'acquarello è un mondo a parte, leggero e delicato quasi da favola raccontate con gusto e piacere. Credo sia na dell tecniche più piacevoli e difficili che esistano nonostante si usi nient'altro che acqua  e poco colore. Ogni supporto è buono dai folgi della fotocopiatrice al cartone. Ma innegabile che il miglior risultato lo si ottenga con foglli appositi in cotone o misto cotone. Essendo complicato spiegarlo e nello scriverne pregherei a chi è interessato di contattarmi in modo che mi spieghi di che tipologia intende cimentarsi.

 

The watercolor technique is a world apart, light and delicate almost like a fairy tale told with taste and pleasure. I think it's one of the most pleasant and difficult techniques that exist despite using nothing but water and little color. Every medium is good from copier sheets to cardboard. But it is undeniable that the best result is obtained with special sheets in cotton or cotton blend. Since it is complicated to explain it and in writing about it, I would ask anyone interested to contact me so that I can explain what type they intend to try.