Nuova pagina # quattro :            1)Icarus,  2) Inno alla Vita, 3) Minotauro, 4) quattro Tavole per Fra Galgario di Bergamo, 5) Getsemani. Ecc.

Icarus : another possibility
Icarus : another possibility

di proprieta del Museo dell' Accademy of Art -London

My Icarus . Dati tecnici : Tavola in legno mt 1,200 x 0,900, trattato con tela juta e colla di coniglio ecct. Tempera all'Uovo con resine di ciliegio, albicocca e altre soluzioni vegetali. Velature con olio di lino crudo e  altri eccipienti vegetali - Catalogo ISBN 9788827837863 . Technical data: Wooden table MT 1.200 x 0.900, treated with jute cloth and rabbit glue. Egg Tempera with cherry, apricot and other vegetable solutions. Veining with raw flax oil and other plant excipients-catalogue ISBN 9788827837863.  Technische Daten: Holztisch MT 1,200 x 0,900, behandelt mit Jute-Tuch und ecc. -Kaninchen Kleber. Ei Tempera mit Kirsche, Aprikose und anderen pflanzlichen Lösungen. Veining mit rohem Flachs Öl und anderen Pflanzen Erregern-Katalog ISBN 9788827837863

 

Icarus : e' la storia che vorremmo fosse possibile per qualsiasi cosa ed evento a noi destinato dalla vita : dai ns. errori in poi. Sapendo che si potra' cadere, ricadere e ricadere ancora. La Vita concede sempre la possibilita' di ritentare; ho immaginato cosi' un'Icaro che avvicinandosi troppo al sole ebbe come risultato di cadere a terra con le ali sciolte dal sole e ne mori'. Ora Icaro rinasce e ritenta, modificando l'assetto della struttura delle ali sostituendo la cera con dello spago e cuoio. Lo immagino tutto sudato dai preparativi notturni, si prepara con atteggiamenti discordanti : da un lato nervosamente pronto e sicuro a ripartire e dall'altra con un po' di timore di sbagliare ancora. Comunque sia ritenta a fuggire dall'isola a Lui assegnata, da quel mondo che non sente piu' suo per altri mondi possibili, cercando di far buon uso di cio' che imparo' l'ultima volta che ne mori'. Icarus: and 'the story that we would be possible for any event and what we meant by life: from ns. errors onwards. Knowing that you can 'fall, fall and fall again. Life always gives you the chance to 'try it again; I imagined so 'un'Icaro that was getting too close to the sun as a result of falling to the ground with wings melted by the sun and he died'. Now Icarus and try again reborn, reshaping the structure of the wings replacing the wax with string and leather. I imagine him all sweaty from the preparations night, he prepares with conflicting attitudes: on the one hand nervously ready and safe to leave and the other with a little 'fear of making a mistake again. Either try again to escape from the island assigned to him, from that world that feels more 'to its other possible worlds, trying to make good use of what' learn 'the last time he died'.

 

 

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Analisi Critica by Mr. Christopher Rosewood E.C.A.C.Londra

 

Artist can usually be separated intotwo channels. There are those that have creative minds and others who aretalented in their executions of Art.Sergio Valota is a rare form of anartist who is able to elequently combine both these elements the mind and innateartistic ability.In valota’s work we not only seemythological and hitorical ideas on canvas by arte exceptionally talentartist,but we also see these stories reinterpreted whit fresh ideas resulting instimulating and innovative revelations of what we previosaly though we knew sowell.The use of colour and texture isreminiscent of the Renaissance and the Baroque periods in which we see theinfluence on Titian an Caravaggio.The use of line and form, however isthe unique strengh of this artwork.The grace in form and the perfectbalance in this mysterious composition allows the viewer to feel as though heor she ha strambled upon karos in amoment of confusion vulnerability and intense thought.The artwork shows new side toIcarus, a person who is frustrated hy the physical confines of the life, tryingwhit all his intellect and passion to find a way out.Valota is able to capture theemotions felt by this leggendary character in this moment of confised enlight.The viewer has stumbled into apersonal setting where the feelings and anguish feh by Icarus are almosttangible.In this work, Valota demostrates hislevel of skill, a wonderfull painting that was exhibited in the London biennale2013.Icarus is a museum piece thatdeserves to be seen and experienced by the public and of the English Academic's circles.

 

Opera " Icarus "  al Museo dell'Accademia di Londra
Opera " Icarus " al Museo dell'Accademia di Londra

Da una poesia che sboccia

 

.....nel cercarci ci siamo persi.

Nel tuo nasconderti ci siamo rivelati,

Cosi' hai voluto distruggere i nostri sogni e progetti,

tu lo sapevi e nulla hai fatto per evitarlo,

tu lo sapevi e nulla hai fatto per farlo germinare in te

cio' alla fine : io valevo e valgo meno delle tue paure .

 

 

 


omaggio a A. Durer : Progetto quattro stagioni.

Sono stampe realizzate con soggetto : Primavera, estate, autunno e inverno, le quali sono finite a mano ogniqualvolta ne serva una. Ciò a seconda del momento ( tempo- attimo personale ) in modo diverso rispetto al precedente.

L'opera vera, sarà quando tutti i pezzi saranno esposte insieme.

Scopo : Giorno dopo giorno, copia dopo copia, il definirsi del tempo dell'autore.

a guisa del concetto di Aristotele : tutto cambia, tutto si trasforma nella stessa realtà propria di ogni essere umano.

 

 

 


M I N O T A U R O & il filo rosso

Minotauro...... e se...........

 

 

Il mito del Minotauro dai suoi inizi Padre-Nettuno, Madre-toro, Arianna la sorella........e' una storia da leggenda piu che da mito. Gli eventi che collimano con un Fato proprio di ogniuno di noi nel quale le possibilita' di sopravvivere trovando sempre una soluzione ( filo rosso ) mi porta spesso a pensare che con tutta probabilita' Socrate ebbe ragione affermando al ciabattino ".........beh sappi che qualsiasi soluzione prenderai sara' sempre quella sbagliata !". Ma qualcosa si deve pur fare e ci si augura che sia quella che possa in qualche modo portarci alle migliori condizioni nelle peggiori situazioni. Il resto e' tutto un tempo attaccato senza pause, da vivere, affrontare, risolvere........e sopravvivere a qualcosa che ha una scadenza : La propria Vita con forza e coragggio ! 

 


dalla A in poi
dalla A in poi

 

 

e' forse un calcolo Divino il fatto che alcune cose tanto piccole, delicate e quasi che passino inosservate contengano in se la migliore delle cose umane : la semplicita'.

  

 


 

 

La Maddalena : rappresenta per me il cambiamento del taglio di vista della propria Vita. Dove prima era caos poi deriva l'ordine e nuove prospettive, nuovi orizzonti, nuove opportunita'. E' probabile che non tutte siano giuste ma lascia l'idea e lo spazio mentale che sia possibile crescere nel proprio tempo......in modo diverso e migliore. E' un'azione di grande coraggio personale raggiungere l'idea di poter cambiare in meglio, un po' come superare una notte difficile in attesa di una nuova luce del mattino. Un po' come lasciar uscire dal proprio IO una serie di pensieri e congetture cercando di trasformarle in fatti concreti. Pensieri o azioni che siano..................cercare la parte migliore di se e incentivarla indipendemente da quello che tutti gli altri affermano, che sia normale o meno. Tanto per tanto il normale non e' null'altro che l'accettazione da parte della maggiorparte delle altre persone. . .  che puo' anche essere diversa dalla propria nuova via. 


La serie delle  quattro tavole in tempera all'uovo dal tiolo " 4 tavole per Fra Galgario ", sono dedicate a 4 passi del Vangelo :

  1. L'adultera
  2. La Samaritana
  3. La conversione di San Matteo
  4. La conversione di Zaccheo.
Descritti nel libro " Quattro opere " In Onore a Frà Galgario e alla Città di Bergamo " con commento dei passi Vangelici di : Don Eugenio Battaglia.
Commento artistico realizzato dal Critico d'Arte : Lanfranco Ravelli .
Sono esposte e visibili presso la Chiesa dedicata alla " Presentazione di Cristo al Tempio " Via del Galgario 3, Bergamo, Italia
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Analisi Critica dott.  Ravelli Lanfranco
- Villongo - (Bg) Italia

I quattro ovali (1,2 mt per 0,9 metri circa), sono dipinti su tela di iuta e sono legati alla tavola in legno di pioppo, con colla di coniglio, calce e quarzo.

Ubicazione: presbiterio della chiesa dedicata alla “Presentazione di Cristo al Tempio” (Frà Galgario) di Bergamo.

Voltando le spalle al portone di ingresso, il “Cristo e l’adultera” e la “Samaritana al pozzo”, sono collocati sulle pareti di destra, mentre la “Vocazione di San Matteo” e il “Zaccheo” si trovano sulla sinistra in corrispondenza a quelli della parete di destra.

Sostanzialmente, esistono due modi di concepire la creazione artistica: il primo tende al radicale superamento, prescinde dalla tradizione o la ignora: in ogni caso, la considera una zavorra mortificante o soffocante la libera ispirazione, nell’esigenza, ritenuta imprescindibile, di scardinare sistematicamente le colonne d’Ercole; il secondo raccoglie il testimone della storia, studia i maestri del passato, si confronta, intesse un dialogo con loro, ne trae la sorgente della propria ispirazione.

Tale estetica si iscrive in una linea di sublime continuità, la quale, se dialetticamente intesa, non significa affatto stanca e opaca ripetizione.

L’opera di Sergio Valota si pone, sin dalle prime fasi, nell’alveo del secondo.

Egli dimostra che ci si può accostare al magistero dei grandi senza perdere la propria identità, con una sensibilità tutta nuova, più asciutta e nervosa, attraversata dalle inquietudini, dalle lacerazioni, dalle ansie del nostro tempo.

Egli interagisce coi modelli amatissimi (i michelangioleschi, Pellegrino Tibaldi, Daniele da Volterra…) senza adeguarvisi passivamente, ma rielaborandoli con intelligenza critica e audace autonomia.

L’esame di questo ciclo pittorico mette in luce un’evoluzione espressiva nel rapporto tra la rappresentazione delle figure e delle architetture e quella della natura, molto sentito dai maestri del passato; in particolare, emergono evidenti assonanze con gli ovali dello Studiolo di Francesco I de’ Medici a Palazzo Vecchio di Firenze, inseriti nel ciclo decorativo completato entro il 1586 (si tratta di un ciclo pittorico esemplare del tardo manierismo fiorentino), cui collaborarono artisti del calibro di Vasari, Allori, Poppi, Portelli, Cavalori, Naldini, Macchietti, Andrea del Minga e Stradano .

In questi pittori è splendidamente esemplificata la relazione tra la descrizione delle figure e la descrizione del paesaggio: si vedano gli ovali, iscritti entro cornici dorate, che abbelliscono tutta la zona inferiore dello Studiolo e, in particolare, quelli illustranti Deucalione e Pirra, Mede a ringiovanisce Esone, Alessandro e Campaspe, Nettuno e Teti, Lavinia all’ara.

Il confronto dell’opera di Sergio Valota con il ciclo fiorentino svela limpidamente quanto il nostro artista bergamasco attinga alla splendida poetica figurativa germogliata nel tardo manierismo.

Da essa, tuttavia, l’estetica di Valota si differenzia per un carattere tendente all’arcaismo, alla semplicità espressiva, che ci riporta ai primitivi.

Si tratta, ovviamente, di un primitivismo tutto contemporaneo, dove le torsioni manieristiche appaiono minimizzate, nella prospettiva di una resa espressiva attraversata da un lirismo sincero. 

Di straordinaria suggestione, la resa della luce: delicata quando anima le nubi nell’episodio con Zaccheo, sfolgorante quando avvolge, come in una spirale, l’orizzonte della Samaritana.

Bellissimo, infine, il dettaglio della pianta sulla quale si è arrampicato Zaccheo, i cui rami, tratteggiati con lievissima tonalità, si staccano dal fondo solcato da nubi gialle e chiare, immerse in un cielo di diafano azzurro. 


Opera : Inno alla Vita


E'  l'opera che illustra il ciclo della Vita di ogni persona, dove il prima e il dopo è spiegata in modo filosofico-metafisico. Nel mezzo di tali termini esiste il tempo di ogni persona, nel quale gli stessi sogni, pensieri si trasformano di continuo, sfumando sempre più in qualcosa d'altro in ogni suo istante. Il presente continuo è significativamente spiegato nel libro " Inno alla Vita " Dissertazione di un'Opera d'Arte, che ne descrive con i medesi stadi il loro percorso e processo del pensiero dell'ente Uomo. Codice ISBN 9788892645172 Editore YoucanPrint.

Dati tecnici : Tavola in legno mt 1,200 x 0,900, trattato con tela juta e colla di coniglio ecct. Tempera all'Uovo con resine di ciliegio, albicocca e altre soluzioni vegetali. Velature con olio di lino crudo e  altri eccipienti vegetali

  


Getsemani : nel dubbio e nel timore.

Misure : cm 50x70 misure nette.

Materiale : Tavola pioppo trattata con colla pesce e quarzo su iuta.

Tecnica : pigmenti in polvere con resine naturali tipo ciliegio, albicocco e pesco.

Finitura : olio lino sbiancato.

Anno : 2018-ottobre

 

...è un uomo solo quello che pieno di paura e timore sta già morendo prima della tortura e della croce. E' un uomo di carne e sangue e umori, come tutti gli altri che sente la sua fine prossima....non pare abbia altra scelta e nn scappa ma si china agli eventi e li accetta. Mistero sia che che il suo ultimo grido sia a Dio, che come Padre pare guardi da un'altra parte, dimenticandosene...  

 

 


Tavola :

cm 18 x 28, legno pioppo trattata con colla di pesce e quarzo su iuta rasata a mano.

Tecnica:

Tempera al tuorlo d'uovo, sistema citato dal Cennino Cennini XV° Secolo.

Titolo :

Giovani occhi rivolti al cielo

Tema : 

 Sono occhi giovani e sinceri quelli che guardano il cielo interrogandosi sull'Amore donato gratuitamente. Può succedere ovunque e in qualsiasi ora, in qualsiasi stagione od occasione.

Succede, e quando avviene si perde la paura e il senso del tempo.  Si è con Lui vedendolo con il Cuore e nel proprio sospiro, sentendoci abbracciati al tutto terreno e oltre....Lassù nel cielo !

 

Data : 

Novembre 2019

  


Tavola :

cm 18 x 28, legno pioppo trattata con colla di pesce e quarzo su iuta rasata a mano.

Tecnica:

Tempera al tuorlo d'uovo, sistema citato dal Cennino Cennini XV° Secolo.

Titolo :

Flora

Tema : 

La Metamorfosi  ( in 5 libri su miti di eroi ed eroine trasformati dagli dei in piante o in animali) così diviene chiaro a volte anche a noi umani e non solo delle divinità, che con i nostri occhi trasformiamo sentimenti in Amore per qualcuno.

Quel qualcuno che non sappiamo se lo accetterà mai come anche cosa sua, quel sentimento.  Così “ l'Amore ha ragioni che la ragione non ha “.

Quel sentire ha un potere immenso, come può donare felicità può nostro malgrado generare anche la morte se non la possederemo. Così siamo ossessionati dall'eternità che vorremo donare e mettere nelle sue mani; mani di colei che Ameremo anche per una sola volta in tutta una vita.

 Data : Ott. 2019