Miss V. Renata

Graphite portrait.

Hatch & Gradient technique,

measures 24 x 33cm.

Cotton paper.

year 2020 

Notary  L. S. - Milano - Italy

 

Graphite Portrait,

hatch technique,

  measures : 24 x 33 cm.

  Cotton paper.

  year 2020  

 Technique : pencils

 

  title : Awakening - Homage to G. Ungaretti

   measures 14 x18 cm

   Fabriano paper 220 gr

   year 2020

  

 

Tecnica : Oil on Canvas

Measurements : 100 x 100cm.

Finishing : cherry and peach resins with linseed oil.

Title : We are......

Year : 2020

  

“ Noi siamo....” [20-131]

omaggio alla : De rerum natura -  Tito Lucrezio Caro

 

Noi siamo i sopravissuti di coloro che hanno superato guerre e rivoluzioni, pestilenze e pandemie, difficoltà e angherie di ogni genere.

Proveniamo dall'evoluzione naturale che si evolve su un piccolo pianeta disperso in un Creato ancora sconosciuto.

Presupponendo persino di essere parenti di Dio, procediamo seguendo le vigenti regole a cui siamo sottoposti sulla Terra, dalle società, per poter convivere a fianco di altri nostri simili. Nascere; vivere per procreare, così a proseguire nel consegnare la propria specie nei tempi futuri, per poi morire e non lasciare altro dietro di sé, che polvere che si disperderà nell'aria alla prima brezza.

La specie umana è il resto di un costo pagato e promesso dal caos, tra le onde del mare, per poi svilupparsi in flora e fauna e altre generi di forme viventi ormai sconfitte dal tempo e quindi estinte. Da quel dì a passare in altri tempi successivi sino a che, qualche umano incominciò a dipingere sulle pareti delle grotte, a volte per scaramanzia, sperando che una buona caccia potesse sfamarli.

Altre volte per scacciare il timore e la paura della morte, cercando qualcuno o qualcosa che potesse dare speranza e conforto; che quel 'di là' esistesse davvero un qualcosa 'd'altro ' che non sia un baratro di 'Nulla'.

Fu chiamato Dio in molti modi materiali ma anche spirituali, c'è ne furono molti e di diverse forme e proprietà; divinità che si nutrirono delle preghiere e speranze degli uomini, morirono poi per fame perchè non più nutrite da preghiere e speranze vane.

Altri uomini poi stabilirono delle regole per le loro nuove Divinità; che a me paiono sempre delle brutte copie di chi le ha inventate.

Il terrore e timore agevolano la spiritualità a cercare oltre e altro per non far morire la Speranza che l'uomo necessità per vivere.

Così quelle divinità inutili si dimenticano, spariscono; eppure tutto funziona lo stesso e noi rimaniamo quel che siamo, anche se facciamo finta di non aver mai dubitato per timore che non esista null'altro che questa Vita.

Vita che ci appartiene, che ci dona l'unica possibilità del ' fare ' e avere questa possibilità di godere e contemplare il mistero del Creato, con le sue regole, con i suoi infiniti e illimitati costrutti materiali.

Viviamo in un'epoca d'oro per molte ragioni, eppure cerchiamo di sfuggire alla morte, forse a motivo che non comprendiamo il valore che acquisisce la Vita avendo una data di scadenza certa.

 

E forse siamo nati con una coscienza e intelligenza per il solo fatto di poter contemplare ciò che Lui ha Creato, ma neppure questo sia stato fatto per noi soli, noi animali, soli sempre e disperatamente finibili cercando di sopravvivere in assenza dell'Amore sempre.

 

 

Technique : Oil on Canvas

Measurements : 100 x 100cm.

Finishing : cherry and peach resins with linseed oil.

Title : Adamic sitting in Turquoise

Year : 2020 

 

                [ sheet n° 20-501]

Adamic seat in turquoise

( Praise to Women - " Letter to Happiness - Epicurus " )

 

 

 

A tutte le donne del mondo per il loro saper amare, come solo loro le sanno fare......

A tutti quegli Amori che ci hanno fatto sognare e volare oltre l'arroganza di presupporre altre cose forse futili, ma pure necessarie. A tutti quei ricordi che ogni tanto ci fanno pensare e ripensare e lasciano con gioia mista a malinconia, cadere a volte una calda lacrima in loro onore.

Anche se mai lo abbiamo detto a qualcuno, anche se a volte, avremmo voluto dirlo a squarcia gola di non averle mai amate a sufficienza, io dedico a tutte voi e al vostro mondo questa mia opera in color Turchese.  Vengono in un mondo, tenendosi sempre ancorate a quel loro vivere la vita in costante insicurezza, e attendono che qualche cosa succeda e che si possano affidare a qualcuno che le ami e le proteggano, forse anche dal mondo stesso.  A voi quindi che siete: madri, sorelle, figlie, amanti e compagne..... ma ragazzine sempre......., è il mio modo più sincero di ringraziarvi.

 

 

To all the women of the world for their knowing how to love, as only they know how to do it.....

To all those Loves that made us dream and fly beyond the arrogance of assuming other perhaps futile but also necessary things. To all those memories that sometimes make us think and rethink and leave us with joy mixed with melancholy, sometimes a warm tear falls in their honor.  Even if we have never said it to anyone, even if at times, we would have liked to say it loudly that we never loved them enough, I dedicate this work of mine in Turquoise to all of you and to your world. They come into a world, always holding fast to their life in constant insecurity, and they wait for something to happen and for them to be able to entrust themselves to someone who loves and protects them, perhaps even from the world itself. So to you who are: mothers, sisters, daughters, lovers and companions..... but always little girls......., this is my most sincere way of thanking you.